Rif. Coca - Rif. Curò

Sesta Tappa
Dal Rifugio Merelli al Coca al Rifugio Antonio Curò (Un Viaggio tra Laghi e Valli)

Sentiero delle Orobie: 
6° Tappa - Dal Rifugio Coca al Rifugio Curò 
(Un Viaggio tra Laghi e Valli)

Questa tappa ti condurrà attraverso un paesaggio variegato e affascinante, tra la selvaggia Val di Coca e l'imponente diga del Bacino del Barbellino. Preparati a discese emozionanti, salite impegnative e panorami mozzafiato sulle valli circostanti.

Non dimenticare di portare con te il "Passaporto delle Orobie" per collezionare i timbri dei rifugi lungo il percorso e conservare un ricordo speciale della tua avventura!

Il Percorso dal Rifugio Mario Merelli al Coca al Rifugio Antonio Curò

La sesta tappa del Giro delle Orobie, dal Rifugio Coca al Rifugio Curò, è un'escursione che combina la bellezza selvaggia delle alte valli con l'imponenza delle opere ingegneristiche. Si parte in discesa verso Valbondione, per poi risalire alla Valle del Polledrino e raggiungere il panoramico Passo del Corno. Un tratto attrezzato conduce alla Sponda Arsena, affacciata sulla Valmorta, da cui si scende al bacino di Valmorta. La tappa si conclude con la risalita alla diga del Barbellino e al Rifugio Curò, offrendo viste mozzafiato sui laghi artificiali e le montagne circostanti.

  • Dettagli del Percorso:
    Partenza: Rifugio Merelli al Coca (1892 m)
    Arrivo: Rifugio Antonio Curò (1915 m)
    Lunghezza: 5.5 km
    Dislivello: +736 m / -183 m
    Durata: 3-4 ore
    Difficoltà: E (Escursionistico) - Adatto a escursionisti con un minimo di esperienza.
    Traccia GPS: Traccia GPX

La Conca del Barbellino

La conca del Barbellino, dove sorge il Rifugio Curò, è un luogo di grande fascino, caratterizzato dalla presenza di:
Il Lago del Barbellino: Un imponente bacino artificiale, le cui acque color smeraldo riflettono le cime circostanti.
La diga che lo sbarra è un'opera ingegneristica di notevole impatto.

Paesaggio Alpino: La conca è circondata da vette maestose, tipiche delle Alpi Orobie, che offrono panorami spettacolari.
Il contesto è quello di un ambiente di alta montagna, con pascoli, rocce e, in alcuni periodi, nevai.

Rifugio Curò: Il rifugio stesso è un punto di riferimento storico e accogliente per gli escursionisti.
La sua posizione permette di godere di una vista privilegiata sul lago e sulle montagne.

Cascate del Serio: Nelle vicinanze del rifugio, si trovano le famose Cascate del Serio, che con i loro tre salti e un'altezza complessiva di 315 metri sono tra le più alte d'italia.

In sintesi, la conca del Barbellino al Curò è un ambiente che combina la bellezza naturale dei paesaggi alpini con l'imponenza delle opere dell'uomo, offrendo un'esperienza unica agli escursionisti.

Il Sentiero delle Orobie, il Lago Barbellino

Tappe Principali

Descrizione del Percorso:

  • Dal Rifugio Coca alla Valle del Polledrino:

    • Dal Rifugio Coca (1892 m), si scende brevemente verso Valbondione fino a un ponticello, dove si attraversa il torrente.
    • Si abbandona il sentiero 301, che scende a valle, e si svolta a sinistra, risalendo la costa erbosa.
    • Si guadagna quota fino a raggiungere la Valle del Polledrino (2150 m circa), un'ampia conca verdeggiante.
  • Dal Polledrino al Passo del Corno:

    • Il sentiero prosegue a mezzacosta, attraversando alcune vallette e affrontando alcuni saliscendi.
    • Si raggiunge il Passo del Corno (2220 m), un valico panoramico che offre una vista spettacolare sulla Val di Coca e sulle montagne circostanti.
  • Dal Passo del Corno alla Sponda Arsena:

    • Dal passo, si scende leggermente, attraversando pendii molto ripidi che richiedono attenzione.
    • Si giunge alla base di un canale di sfasciumi, che si supera grazie a un tratto attrezzato con catene.
    • Si prosegue a mezzacosta fino alla Sponda Arsena (2350 m circa), un punto panoramico affacciato sulla Valmorta.
  • Dalla Sponda Arsena al Rifugio Curò:

    • Dalla Sponda Arsena, si inizia una ripida discesa con una serie di tornanti, perdendo quota rapidamente.
    • Si raggiunge il piccolo bacino artificiale di Valmorta (1798 m), situato sotto la grande diga del Bacino Barbellino.
    • Si risale alla casa dei guardiani e si costeggia per un breve tratto il Bacino del Barbellino, ammirando la sua imponenza.
    • Infine, si arriva al Rifugio Curò (1915 m), meta finale della tappa.

Contatti

Punti di interesse

Val di Coca: Una valle selvaggia e incontaminata.
Valle del Polledrino: Un'ampia conca verdeggiante.
Passo del Corno: Un valico panoramico con vista sulla Val di Coca.
Sponda Arsena: Un punto panoramico affacciato sulla Valmorta.
Bacino Barbellino: Un'imponente diga artificiale.
Rifugio Curò: Un accogliente rifugio con vista sul lago artificiale.

Consigli Utili:
Periodo Consigliato: Da giugno a settembre, quando i sentieri sono liberi dalla neve e le giornate sono più lunghe.
Equipaggiamento: Scarponi da trekking, abbigliamento a strati, giacca impermeabile, cappello, crema solare, acqua e cibo.
Prenotazioni: Si consiglia di prenotare il pernottamento al Rifugio Antonio Curò in anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione.
Passaporto delle Orobie: Non dimenticare di portare con te il tuo Passaporto delle Orobie per collezionare il timbro del Rifugio Antonio Curò!

Le Tappe

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