Rif. Alpe A. Curò - Rif. Albani

Settima Tappa
Del sentiero delle Orobie con salita al passo dei Laghi Gemelli ed arrivo al Rifugio

Sentiero delle Orobie: 
2° Tappa dal Rifugio Alpe Corte 
al Rifugio Laghi Gemelli

Questa tappa offre un'esperienza escursionistica ricca e variegata, attraversando antiche miniere, pascoli alpini e imponenti cime calcaree. Preparati ad affrontare un percorso di media difficoltà, ma piuttosto lungo con alcuni tratti tecnici e panorami mozzafiato.

Non dimenticare di portare con te il "Passaporto delle Orobie" per collezionare i timbri dei rifugi lungo il percorso e conservare un ricordo speciale della tua avventura!

Il Percorso dal Rifugio A. Curò al Rifugio Albani si divide in 2 tratte
con in mezzo il passo della Manina

La settima tappa del Giro delle Orobie è un'escursione variegata che spazia tra antiche miniere, pascoli verdi e cime calcaree imponenti. Partendo dal Rifugio Curò, si scende inizialmente verso Valbondione, per poi risalire attraverso il Colle delle Miniere e il Passo della Manina. Si prosegue a mezzacosta sotto il Monte Pizzul, salendo alla Sella dell'Asta e aggirando il Monte Barbarossa. Dopo una salita impegnativa al Pizzo di Petto (tratto attrezzato), si scende verso il Passo di Fontanamora e si attraversa il Monte Ferrante. La tappa si conclude con una discesa verso il Rifugio Albani, offrendo viste spettacolari sulle valli circostanti.

  • Dettagli del Percorso:
    Partenza: Rifugio A. Curò (1910 m)
  • Passo della Manina: (1821)
    Arrivo: Rifugio Albani (1968 m)
    Lunghezza: 19,42 km
    Dislivello: +1213 m / -1197 m
    Durata: 6/7  ore
    Difficoltà: E (Escursionistico) - Adatto a escursionisti con un minimo di esperienza e con un buon allenamento.
    Traccia GPS fino al passo della Manina: Traccia GPX e traccia fino al Rif. Albani: Traccia GPX

Tappe Principali

Descrizione del Percorso:

  • Dal Rifugio Curò al Colle delle Miniere:

    • Si parte dal Rifugio Curò (1895 m) e si segue la mulattiera che scende verso Valbondione (attenzione: non prendere la variante diretta!).
    • Dopo aver superato il tratto scavato nella parete rocciosa, si prosegue fino al primo tornante (1750 m circa).
    • Si abbandona l'ampio sentiero 305 che scende a Valbondione e si svolta a sinistra, seguendo un sentiero a mezzacosta che attraversa alcuni canali (prestare attenzione!).
    • Si incrocia il sentiero 306 che scende a Lizzola, ma si prosegue in salita attraverso un rado bosco.
    • Dopo una breve salita, si raggiunge il Colle delle Miniere (1920 m), un luogo ricco di storia e fascino.
  • Dal Colle delle Miniere al Passo della Manina:

    • Si scende nella valle del torrente Bondione, attraversando pascoli fino a 1600 m circa, dove si attraversa il torrente su un ponte di legno.
    • Si scende brevemente lungo la valle, per poi riprendere la salita verso sinistra, in direzione della Baita del Crostaro (1701 m) e dei ruderi della Baita del Fles.
    • Si raggiunge infine il Passo della Manina (1821 m), un valico panoramico con vista sulle valli circostanti.
  • Dal Passo della Manina al Rifugio Albani:

    • Dal Passo della Manina, si prosegue a mezzacosta sotto le pendici del Monte Pizzul, per poi risalire con alcuni tornanti alla Sella dell'Asta (1968 m).
    • Si attraversa il fianco occidentale del Monte Barbarossa fino alla conca sotto la parete del Pizzo di Petto.
    • Il sentiero, aggirando uno sperone roccioso, conduce al canalino roccioso tra le due cime del Pizzo di Petto, che si risale fino al colletto sommitale (tratto attrezzato, difficoltà EE).
    • Si scende leggermente lungo le falde meridionali del Monte Vigna Vaga fino al Passo di Fontanamora (2253 m).
    • Si risalgono i pendii calcarei che scendono dall'omonima cima.
    • Si passa sul versante scalvino attraverso una cengia che attraversa la parete est del Monte Ferrante.
    • Si prosegue sui pendii meridionali del Monte Ferrante, che degradano verso il Passo dello Scagnello (2080 m) - da qui è possibile scendere sul sentiero 311 verso la Valzurio e Ardesio, chiudendo l'anello del Sentiero delle Orobie.
    • Si scende infine lungo pendii erbosi fino al Rifugio Albani (1939 m).

Contatti

Punti di interesse

Colle delle Miniere: Testimonianza dell'attività mineraria passata.
Passo della Manina: Valico panoramico con vista sulle valli.
Pizzo di Petto: Salita impegnativa con tratto attrezzato.
Passo di Fontanamora: Ambienti di alta montagna.
Monte Ferrante: Panorami sulle valli Scalvine.
Rifugio Albani: Accogliente rifugio in posizione panoramica.

Consigli Utili:
Verifica le condizioni del sentiero prima della partenza.
Indossa scarponi da trekking e abbigliamento adeguato.
Porta con te acqua e cibo a sufficienza.
Presta attenzione ai tratti esposti e al tratto attrezzato del Pizzo di Petto.
Ricordati di farti timbrare il passaporto delle Orobie al Rifugio Albani. Gemelli!

Le Tappe

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