Questa tappa offre un'esperienza escursionistica ricca e variegata, attraversando antiche miniere, pascoli alpini e imponenti cime calcaree. Preparati ad affrontare un percorso di media difficoltà, ma piuttosto lungo con alcuni tratti tecnici e panorami mozzafiato.
Non dimenticare di portare con te il "Passaporto delle Orobie" per collezionare i timbri dei rifugi lungo il percorso e conservare un ricordo speciale della tua avventura!
La settima tappa del Giro delle Orobie è un'escursione variegata che spazia tra antiche miniere, pascoli verdi e cime calcaree imponenti. Partendo dal Rifugio Curò, si scende inizialmente verso Valbondione, per poi risalire attraverso il Colle delle Miniere e il Passo della Manina. Si prosegue a mezzacosta sotto il Monte Pizzul, salendo alla Sella dell'Asta e aggirando il Monte Barbarossa. Dopo una salita impegnativa al Pizzo di Petto (tratto attrezzato), si scende verso il Passo di Fontanamora e si attraversa il Monte Ferrante. La tappa si conclude con una discesa verso il Rifugio Albani, offrendo viste spettacolari sulle valli circostanti.
Descrizione del Percorso:
Dal Rifugio Curò al Colle delle Miniere:
Dal Colle delle Miniere al Passo della Manina:
Dal Passo della Manina al Rifugio Albani:
Colle delle Miniere: Testimonianza dell'attività mineraria passata. Passo della Manina: Valico panoramico con vista sulle valli. Pizzo di Petto: Salita impegnativa con tratto attrezzato. Passo di Fontanamora: Ambienti di alta montagna. Monte Ferrante: Panorami sulle valli Scalvine. Rifugio Albani: Accogliente rifugio in posizione panoramica. Consigli Utili: Verifica le condizioni del sentiero prima della partenza. Indossa scarponi da trekking e abbigliamento adeguato. Porta con te acqua e cibo a sufficienza. Presta attenzione ai tratti esposti e al tratto attrezzato del Pizzo di Petto. Ricordati di farti timbrare il passaporto delle Orobie al Rifugio Albani. Gemelli!
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