Il Passaporto Family delle Orobie: La Tua Avventura Alpina in Famiglia!
Pronti per una super avventura in montagna? Il Passaporto Family delle Orobie: La tua avventura alpina in famiglia, ogni gita in rifugio si trasforma in una caccia al tesoro tra le vette!
Immagina di avere un libretto speciale, proprio come quelli che si usano per viaggiare in giro per il mondo. Solo che questo "passaporto" ti accompagna alla scoperta dei rifugi più belli e accessibili delle Orobie! Ad ogni rifugio dove andrete, potrete farvi mettere un timbro, proprio come i veri viaggiatori!
Ogni timbro racconta una storia, un'avventura, un sorriso. Sarà divertente collezionarli tutti!
Raggiungere i rifugi è una conquista, e con il Passaporto diventa ancora più emozionante.
Una volta riempito il passaporto, un premio speciale vi aspetta!
I bambini saranno entusiasti di "collezionare" i timbri e scoprire la montagna in modo originale.
Il passaporto, stampato in formato tascabile, è nominale e può essere ritirato e attivato prima di intraprendere il Sentiero delle Orobie Orientali ad Anello presso l’ufficio di Vivi Ardesio e presso il panificio Minuscoli (via Locatelli 40, Ardesio) e la pasticceria Bigoni (via Duca d’Aosta 7, Ardesio).Il passaporto si potrà ritirare anche all’Infopoint ValSeriana e Scalve di Ponte Nossa, a Visit Bergamo e alla Sede Centrale del Cai -Bergamo.Ente del Turismo per ArdesioPiazza Monte Grappa, 3, 24020, Ardesio (BG)+39 0346 466265info@viviardesio.it Parti all'avventura! Scegli i rifugi che volete visitare (elenco dei rifugi aderenti). Colleziona i timbri! Arrivati al rifugio, chiedete di farvi timbrare il passaporto. Completa il tuo passaporto! Ritira il tuo attestato presso l'ufficio di Vivi Ardesio di Ardesio
I Rifugi Amici delle Famiglie:Ecco alcuni dei rifugi dove troverete accoglienza speciale per le famiglie e potrete far timbrare il vostro passaporto:
Punto di Partenza: Parcheggio a Valcanale (987 m s.l.m.) Inizio: Il percorso inizia generalmente dal parcheggio nei pressi del laghetto di Valcanale. Si segue inizialmente la strada asfaltata che sale. Questa parte ha una pendenza che può arrivare fino al 7%. Dopo un tratto su asfalto, si raggiunge l'inizio del sentiero vero e proprio, dove si trovano cartelli indicativi (circa 750 metri dal parcheggio). Anche qui può esserci qualche possibilità di parcheggio, ma limitata. Sentiero: Qui inizia la parte principale del sentiero CAI 220, che conduce al rifugio.Si tratta di una comoda Mulattiera con un inizio piuttosto ripido, con pendenze che possono superare il 20% in alcuni punti. Il percorso è costantemente in salita, ma la pendenza varia. Si alternano tratti più ripidi a tratti più moderati. In alcuni tratti si possono incontrare dei ponticelli. Il sentiero si sviluppa principalmente all'interno del bosco. Arrivo: Poco prima del rifugio, il sentiero esce dal bosco e può presentare un'ultima salita con pendenza significativa. Il tratto finale verso il rifugio è generalmente descritto come ben realizzato e agevole. Si arriva infine al Rifugio Alpe Corte (1410 m s.l.m.).
Utilizzo degli Impianti di Risalita a Colere per il Rifugio Albani A Colere è possibile accorciare notevolmente la salita al Rifugio Albani utilizzando gli impianti di risalita. Questa opzione è particolarmente adatta a famiglie con bambini piccoli o a chi non è molto allenato all'escursionismo. Tragitto con gli Impianti: Partenza: Si parte dalla stazione di valle degli impianti di risalita a Colere (frazione Carbonera).Impianti di Risalita: Si utilizza la seggiovia che da Colere sale fino a Cima Bianca (questo impianto può avere diverse denominazioni, quindi è bene chiedere conferma in biglietteria).Arrivo a Cima Bianca: Una volta arrivati a Cima Bianca, si è già guadagnato gran parte del dislivello. Sentiero dal Cima Bianca al Rifugio Albani: Da Cima Bianca si segue un sentiero (generalmente segnalato) in direzione del Rifugio Albani. Questo sentiero è molto più breve e con un dislivello molto minore rispetto alla salita da valle. Il sentiero è descritto come facile e adatto anche a bambini. Informazioni Utili: Dislivello: Il dislivello da Cima Bianca al rifugio è di circa 180-185 metri. Tempo di percorrenza: Il tempo di percorrenza dal punto di arrivo della seggiovia al rifugio è breve, quindi decisamente meno delle 2-3 ore necessarie per la salita a piedi da valle. Costo: Il costo della risalita con la seggiovia è variabile. È consigliabile verificare i prezzi aggiornati presso la biglietteria degli impianti. Accessibilità: Questa opzione rende il Rifugio Albani accessibile a chi normalmente non potrebbe raggiungerlo a piedi, come bambini piccoli o persone con difficoltà motorie. Attenzione: Anche se il sentiero da Cima Bianca è facile, è sempre bene indossare calzature adeguate da montagna e portare con sé acqua e protezione solare. Il clima in montagna può cambiare rapidamente. Consigli: Prima di partire, è sempre una buona idea verificare gli orari di apertura e i prezzi degli impianti di risalita. Chiamare il rifugio per accertarsi della disponibilità, soprattutto se si prevede di pernottare.
Come Raggiungere il Rifugio VodalaIl Rifugio Vodala, situato a circa 1650 metri di altitudine, offre diverse opzioni per essere raggiunto, adatte a diversi livelli di esperienza e preferenze.Punto di Partenza Comune: Spiazzi di Gromo (BG) Modalità di Arrivo agli Spiazzi di Gromo: Per arrivare agli Spiazzi di Gromo, si passa generalmente da Gromo e si prosegue poi fino a raggiungere il Piazzale Avert, dove si trova il parcheggio. Opzioni per Raggiungere il Rifugio: A Piedi da Spiazzi di Gromo: Ci sono diversi sentieri che partono dagli Spiazzi di Gromo e conducono al rifugio. Le opzioni più comuni includono: Sentiero degli Alpini: Un sentiero principalmente pedonale, con una durata di circa 1 ora e 15 minuti. Sentiero delle Malghe: Un percorso più lungo (circa 2 ore) che passa per il Monte Avert e diverse baite (Baita del Dosso, Baita Avert, Baita della Costa). Sentiero Giallo: Un sentiero ben segnalato che offre viste panoramiche e passa vicino a un masso con una statua della Madonna. Caratteristiche comuni dei sentieri: Dislivello di circa 450 metri. Paesaggio alpino con pascoli, baite e viste sulle cime delle Orobie (Pizzo Redorta, Pizzo del Diavolo di Tenda, Presolana). Difficoltà generalmente classificata come "escursionistica". Il tempo di percorrenza varia a seconda del sentiero scelto e del proprio passo. Seguendo le Piste da Sci: È possibile salire al rifugio seguendo le piste da sci. Può essere adatta quando le piste non sono utilizzate per lo sci. Utilizzando la Seggiovia: Il Rifugio Vodala è abbinato alla stazione di arrivo della seggiovia che parte dagli Spiazzi di Gromo. Questa è l'opzione più semplice e veloce, ideale per chi non vuole fare fatica o per famiglie con bambini. È importante verificare gli orari di apertura e i costi della seggiovia. Gli Spiazzi di Gromo sono una località turistica con diverse attività all'aperto.
Come Raggiungere il Rifugio Campel a Lizzola di ValbondioneIl Rifugio Campel si trova a 1.500 metri di quota a Lizzola di Valbondione, immerso tra le piste da sci e i pascoli. È raggiungibile sia a piedi che con la seggiovia.Punto di Partenza: Lizzola di Valbondione (BG), in particolare il piazzale vicino alla stazione della seggiovia e al cimitero. Questo parcheggio si trova in Via Onorevole T. Pacati. Opzioni per Raggiungere il Rifugio: A Piedi: Il sentiero di salita parte nei pressi della stazione della seggiovia (dietro o di lato). Si può seguire la strada agro-silvo-pastorale o, in alcuni casi, la pista da sci. Caratteristiche del sentiero: Facile, adatto anche a non escursionisti. Strada sterrata (agro-silvo-pastorale). Dislivello di circa 200-250 metri. Lunghezza di circa 1,5 km. Tempo di percorrenza in salita: circa 30-40 minuti. Il sentiero può essere un po' in pendenza in alcuni tratti. In Inverno: Percorribile anche in inverno con ciaspole, sci o ramponi (valutare sempre le condizioni della neve). Con la Seggiovia: È possibile utilizzare la seggiovia del comprensorio Nuova Lizzola. La stazione di partenza della seggiovia si trova vicino al parcheggio, in Via Onorevole Pacati. La seggiovia è operativa sia in estate che in inverno. Tempo di percorrenza con la seggiovia: molto breve (circa 5 minuti). Questa è l'opzione più comoda, soprattutto per famiglie con bambini.
Salita al Rifugio Antonio Curò da Valbondione: Il Sentiero Panoramico (CAI 305) Il sentiero che conduce al Rifugio Antonio Curò da Valbondione è una delle vie più classiche e apprezzate per raggiungere questo accogliente rifugio incastonato nella splendida conca del Barbellino. Il "sentiero panoramico" è la denominazione comune per un tratto importante di questo sentiero, offrendo viste mozzafiato, ma richiedendo anche un minimo di impegno. Punto di Partenza: Valbondione (940 m s.l.m.) Si consiglia di parcheggiare presso il Palazzetto dello Sport di Valbondione (parcheggio a pagamento). È possibile provare a parcheggiare più vicino all'inizio del sentiero, ma i posti sono limitati. Caratteristiche Generali del Sentiero: Sentiero CAI 305: Questo è il sentiero principale e ben segnalato che conduce al rifugio. Dislivello: La salita presenta un dislivello di circa 965 metri. Lunghezza: Il sentiero è lungo circa 6,5 km. Tempo di Percorrenza: La durata della salita è di circa 3 ore (tempo medio per un escursionista). Difficoltà: Il sentiero è classificato come "E" (Escursionistico), il che significa che è accessibile a chi ha un minimo di esperienza di camminate in montagna. Descrizione del Percorso: Inizio nel Bosco: Il sentiero parte da Valbondione e si addentra in un tratto boscoso. Questa parte offre ombra e può essere piacevole, soprattutto nelle giornate calde. Il sentiero ha una salita graduale e costante. Il Tratto "Panoramico": Il sentiero esce dal bosco e diventa più aperto, offrendo una vista spettacolare sulla valle. Questo tratto è denominato "panoramica" proprio per la bellezza del paesaggio. Ci possono essere tratti scavati nella roccia. Tornanti: La salita continua con una serie di tornanti. I tornanti aiutano a guadagnare quota in modo meno faticoso, ma possono essere impegnativi per i bambini più piccoli. È importante fare pause regolari. Arrivo al Rifugio Curò: Dopo l'ultimo tornante, si arriva al Rifugio Antonio Curò (1915 m s.l.m.). Il rifugio è situato in una conca naturale ed offre una vista sul lago del Barbellino e sulle cime circostanti. Consigli Speciali per Famiglie: Preparazione: Assicurarsi che i bambini siano abituati a camminare per un po' di tempo. Usare scarponcini da trekking adatti ai bambini. Vestire i bambini a strati. Portare uno zaino leggero con acqua, snack e un cambio di vestiti. Portare un kit di pronto soccorso di base. Ritmo: Procedere con calma, seguendo il ritmo dei bambini. Fare pause frequenti per riposarsi e bere. Evitare le ore più calde della giornata. Motivazione: Rendere la camminata un'avventura, raccontando storie e indicando i punti di interesse. Celebrare ogni piccola conquista. Il rifugio è una buona motivazione (gelato!). Sicurezza: Tenere d'occhio i bambini, soprattutto nei tratti esposti. Non lasciare che i bambini si allontanino dal sentiero. In caso di stanchezza eccessiva, valutare di tornare indietro. Punti di Interesse Aggiuntivi: Le Cascate del Serio (spettacolari aperture!). Il lago del Barbellino (raggiungibile dal rifugio). La "Spada nella Roccia" (un curioso fenomeno naturale).
Escursione dal Passo della Presolana alla Baita CassinelliQuesta escursione è molto popolare e adatta a tutti, famiglie comprese, grazie alla facilità del sentiero e al panorama spettacolare sulla Presolana.Punto di Partenza: Passo della Presolana (situato tra la Val Seriana e la Val di Scalve) Caratteristiche del Percorso: Difficoltà: Facile Dislivello in salita: Circa 330 metri Tempo di percorrenza: Circa 1 ora (solo andata alla Baita Cassinelli) Circa 2 ore (se si opta per l'anello completo) Lunghezza: Circa 3 km (solo andata alla Baita Cassinelli) Circa 6,5 km (se si opta per l'anello completo) Descrizione Dettagliata del Sentiero: Partenza dal Parcheggio: Il sentiero inizia a pochi passi dal parcheggio del Passo della Presolana. È utile cercare la cartina indicativa dei sentieri all'inizio del percorso. Ingresso nel Bosco: Il sentiero inizialmente si addentra nel bosco. Il sentiero è generalmente largo e ben segnalato. Bivi e Indicazioni: Al primo bivio, si prosegue a sinistra, seguendo le indicazioni CAI per la Baita Cassinelli. Successivamente, si incontra un altro bivio. Un sentiero scende a sinistra verso una trincea risalente alla Seconda Guerra Mondiale (opzionale), mentre si continua a destra per la Baita Cassinelli. Uscita dal Bosco e Vista sulla Presolana: Si esce dal bosco e si prosegue in salita in mezzo a prati. In questo tratto, si può ammirare la parete sud della Presolana in tutta la sua imponenza. Arrivo alla Baita Cassinelli: Dopo l'ultimo tratto in salita, si raggiunge la Baita Cassinelli. Opzione Anello (per il Ritorno): Se si desidera fare un percorso ad anello, si può seguire una strada sterrata per il ritorno. La strada sterrata inizia davanti al rifugio e scende gradualmente. Si incontrano diversi bivi: Si continua a destra al primo bivio. Si continua a sinistra ai successivi due bivi, seguendo le indicazioni per il Passo della Presolana. La strada sterrata diventa pianeggiante e conduce quasi al punto di partenza. Si raggiunge la strada asfaltata che si risale per un breve tratto fino al parcheggio. Punti di Interesse Aggiuntivi (se si ha tempo): Bivacco Città di Clusone: Raggiungibile proseguendo oltre la Baita Cassinelli. Grotta Pagani: Altra meta raggiungibile proseguendo oltre il rifugio. Consigli Utili: Il percorso è adatto a famiglie e bambini, ma è sempre consigliabile indossare scarpe da trekking. Verificare le condizioni del sentiero e le previsioni meteo prima di partire.
Salita al Rifugio Due Baite da Lizzola: Un'Escursione per Tutti Il Rifugio Due Baite è una meta affascinante a Lizzola, con una vista spettacolare sulle Orobie. Ci sono due opzioni principali per raggiungerlo: a piedi o utilizzando una combinazione di seggiovia e una breve camminata.Punto di Partenza: Lizzola di Valbondione (BG), in particolare il piazzale della Seggiovia, vicino al cimitero (circa 1250 m s.l.m.). Si arriva seguendo la strada che sale a Lizzola. Il parcheggio principale è in Via Onorevole T. Pacati. Opzioni per Raggiungere il Rifugio Due Baite: A Piedi (Sentiero): Percorso: Il sentiero inizia alla sinistra del cimitero. Prendi il viottolo con il fondo di sampietrini. Si segue una strada sterrata che sale. C'è un rivolo che attraversa la strada. La strada può essere un po' ripida all'inizio. Si continua la salita, godendo della vista sulla valle. Caratteristiche: Difficoltà: Facile, ma con un po' di pendenza (adatta a bambini che sono abituati a camminare un po'). Dislivello: Circa 370 metri. Lunghezza: Circa 2 km (solo andata). Tempo di percorrenza: Circa 1 ora (può essere di più con i bambini, contando le pause). Adatto alle Famiglie Perché: Il sentiero è relativamente breve. La salita, pur essendo presente, non è eccessiva. Si può godere della natura e del panorama. In Seggiovia e a Piedi: Percorso: Prendi la seggiovia fino al Rifugio Campel. La stazione di partenza è a Lizzola. Dal Rifugio Campel: Camminare dal Rifugio Campel al Rifugio Due Baite. Caratteristiche (Seggiovia + Camminata): La seggiovia riduce notevolmente la fatica della salita. Il tratto a piedi dal Rifugio Campel al Rifugio Due Baite è breve e abbastanza facile. Dislivello della camminata da Campel: Circa 150 metri (breve e non ripido). Tempo di percorrenza della camminata da Campel: Circa 20 minuti. Adatto alle Famiglie Perché: La seggiovia permette di superare la parte più impegnativa. Il tratto finale a piedi è breve e adatto a bambini. Consigli per Famiglie: Pianificazione: Controlla gli orari di apertura della seggiovia (se scegli questa opzione). Verifica le previsioni meteo. Attrezzatura: Indossa scarpe da trekking o scarpe comode con una buona suola. Vesti a strati per adattarti ai cambiamenti di temperatura. Porta acqua e snack. Protezione solare (cappello, occhiali da sole, crema solare). Ritmo: Cammina al ritmo dei bambini. Fai pause frequenti. Divertimento: Rendi l'escursione un gioco o un'avventura. Fermati ad ammirare il panorama. Al rifugio, premiati con un buon pranzo o una merenda!
Raggiungere il Rifugio Capanna 2000 dal Parcheggio di Zambla Alta (Plassa)Il Rifugio Capanna 2000 è una meta molto apprezzata sul Monte Arera, facilmente accessibile e adatta anche alle famiglie.Punto di Partenza: Parcheggio a Zambla Alta, località Plassa (1600 m s.l.m.) Per raggiungere questo parcheggio, da Bergamo si segue la Val Seriana. Poco prima di Ponte Nossa, si svolta a sinistra per il Passo di Zambla. Si prosegue fino a Zambla Alta e poi si seguono le indicazioni per "Arera". In località Plassa, si trova una macchinetta per acquistare il ticket per la strada che porta al parcheggio alto (il costo del ticket è di circa 4 euro). Opzioni di Sentiero dal Parcheggio:Dal parcheggio, ci sono due opzioni principali per raggiungere il Rifugio Capanna 2000: Sentiero CAI 221: È un sentiero ben segnalato che sale in maniera più diretta e, di conseguenza, è un po' più ripido. Si imbocca a sinistra del parcheggio. È più stretto e tipico sentiero di montagna. Strada/Carrareccia: È una strada sterrata più larga e meno ripida, che sale con un percorso più ampio. Si raggiunge superando l'edificio abbandonato vicino al parcheggio e proseguendo sulla strada. È generalmente considerata più facile e adatta alle famiglie con bambini. Caratteristiche del Percorso: Dislivello: La salita ha un dislivello di circa 370-400 metri (dal parcheggio alto). Lunghezza: Il percorso è di circa 2 km. Tempo di percorrenza: Il tempo di percorrenza è di circa 1 ora. Terreno: Il sentiero 221 è un classico sentiero di montagna con terreno vario. La strada sterrata è più agevole e meno impegnativa. Panorami: Entrambi i percorsi offrono belle viste sulla zona circostante, inclusi il Monte Alben e la Val Seriana. Acqua: Non ci sono punti d'acqua lungo il percorso, quindi è importante portare con sé una scorta sufficiente. Arrivo: Entrambi i sentieri portano al Rifugio Capanna 2000 (2000 m s.l.m.). Opzioni per il Ritorno: È possibile tornare per lo stesso sentiero scelto per la salita. Per variare, si può salire per un sentiero e scendere per l'altro, creando un anello. Consigli Utili: Parcheggio: Il parcheggio alto è a pagamento (circa 4 euro). È possibile acquistare il ticket alla macchinetta prima di salire. Difficoltà: Il percorso è generalmente considerato facile o adatto a famiglie con bambini. Orientamento: Il sentiero è ben segnalato, quindi è difficile perdersi. Preparazione: Indossare scarpe da trekking e portare acqua.
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